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Nutrizione & Benessere

Estratti e centrifughe: una pratica utile e sana o più una moda del momento?

Negli ultimi anni, complice un marketing ben congegnato, c’è stato un vero e proprio boom nell’ acquisto di apparecchi utili a centrifugare, estrarre e spremere la frutta. E, in effetti, nell’immaginario comune, un centrifugato di mela e carota o un estratto di melograno e zenzero evocano subito un messaggio di salute e benessere: un vero e proprio pieno di antiossidanti, vitamine e sali minerali, nonché un modo rapido e veloce per raggiungere quotidianamente il fabbisogno richiesto di frutta.

Ma è davvero così? E’ un’abitudine sana e utile da introdurre quotidianamente nella nostra alimentazione? In realtà, se analizziamo davvero il contributo che questi drink apportano alla nostra dieta, noteremo che ci sono diversi elementi non propriamente vantaggiosi:

1. Benché bere un succo sia sicuramente rapido e pratico, questo ci impedisce di masticare, cosa fondamentale per raggiungere e mantenere un buon livello di sazietà. La frutta va addentata e morsicata.

2. Gli zuccheri contenuti in estratti e centrifughe vengono liberati dalle cellule, contribuendo ad alzare il quantitativo quotidiano di zuccheri liberi che, come ben sappiamo, deve essere sempre tenuto il più possibile basso. Ed è proprio l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a far rientrare gli zuccheri di centrifughe, succhi ed estratti nel conteggio degli zuccheri liberi, paragonando di fatto un bicchiere di succo ad uno di Coca Cola.

3. Per preparare un bicchiere di succo vengono utilizzati normalmente due o tre frutti e questo rischia di aggiungere facilmente troppe calorie alla nostra dieta.

4. Estratti e centrifughe mancano di fibra, elemento fondamentale per dare sazietà e frenare l’assorbimento degli zuccheri.

5. Le centrifughe scaldano il succo della frutta e dimezzano l’apporto di vitamine. Il problema viene parzialmente risolto dagli estrattori a freddo. Ad ogni modo l’errore di fondo resta pensare che i benefici della frutta (ma lo stesso discorso vale per la verdura) derivino essenzialmente dal suo contenuto in sali minerali e vitamine, di cui, per altro nella nostra società siamo raramente carenti. Il vero beneficio in termini di salute arriva proprio dalla fibra, il cui corretto consumo è stato scientificamente legato ad un aumento dell’aspettativa di vita. E paradossalmente è proprio la componente che andiamo a scartare quando ci prepariamo un estratto.

In conclusione, la cara e vecchia macedonia di frutta non ha nulla da invidiare ad estratti e centrifughe che non ne rappresentano una sostituzione più sana o vantaggiosa. Teniamoli come saltuarie alternative sfiziose rispetto alla classica frutta, che però, ricordiamolo, resta sempre la scelta migliore.